Passeggiando nella cittadina di

Silmaril
Le Poesie

Silmaril

Cuore di roccia
braccio di ferro
tutto è già pronto
si parte al tramonto

Ti allacci il mantello
cintura alla vita,
cappello in testa
e anelli alle dita

Corri più in fretta, ti aspettano gli altri,
vicino all'incrocio, dietro ai cespugli
Non siete tanti, un guerriero ed un bardo
e un piccolo uomo di aspetto bizzarro

penisole aride e terre lontane
guardie grifoni e formule arcane
goblin e bestie sono dovunque
ma voi siete un party e non gente qualunque

ed ecco di scatto il bardo si blocca,
suda già freddo, prevede una lotta,
sente strisciare qualcosa nell'erba
ma è solo una piccola... serpe di terra...

Ma dopo un istante, un grosso fragore,
la serpe era un mago in trasformazione,
lo vedi ma il gelo, blocca il tuo sangue,
ma è troppo tardi, e ti senti mancare...

...Il guerrierone urlando di rabbia
scaglia la spada che vibra a mezz'aria
Un tonfo sordo e il mago si accascia
il cuore divelto dalla lama di gloria

Ora gli amici sono al tuo fianco,
il bardo ti tiene la testa al suo cuore...
sorridi ma dentro è grande il dolore,
e le tue lacrime gelano in lame...

"non ti preoccupare", "lo so che sei stanco"
la voce di Balder, ti scalda già il cuore...
"è dura ma guarda, Silmaril è intatta...
...e domani saremo insieme a far festa!"

ed ora son tanti gli anni passati,
or con le spade giochiamo ai briganti,
ma siamo già pronti, con l'amico del cuore,
e Balder che guida "Gloria ed Onore!"


Pantera








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