Passeggiando nella cittadina di

Silmaril
Le Poesie

Storia di Ascalante
(e Annaluna)

Ancora giovane,
lasciai la mia amata Cimmeria,
dalle crudeli montagne,
dai boschi rigogliosi e verdeggianti,
e dalle tribù in guerra perenne.

Lasciai la mia amata Annaluna,
dalla tenera e candida pelle,
dai ricci e neri capelli,
e dagli occhi da incantatrice.

Cercavo l'avventura...
solo l'avventura...
e nel mio peregrinare
capitai in queste terre,
Silmaril...

Qui è bella l'avventura!

Ho vagato fra una città e l'altra...
ho conosciuto persone,
di razze diverse...
ho incontrato compagni fieri e coraggiosi,
e mi sono riempito il cuore con la loro amicizia,
e mi sono esaltato,
immergendomi in quell'avventure...
e mi sono esaltato,
alla vista del sangue dei miei nemici!

Ma a volte mi perdo,
nei miei ricordi,
ed il mio cuore ritorna,
ritorna...
ritorna da lei,
la mia amata Annaluna,
e mi sento perso...

Mi sento perso e vuoto.
E non riesco a riempirmi,
gettandomi sempre con più foga nelle battaglie,
gettandomi nelle avventure pi� pericolose...

Forse posso vincere una impari battaglia con Crom stesso,
ma non posso vincere contro la forza dell'amore!

Ah, Annaluna... Annaluna...
hai negli occhi la notte
selvaggia e misteriosa,
Ah, Annaluna nel mio cuore ci sei solo tu!


Ascalante il barbaro








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