sorella madre silenziosa
io ti chiamo Abisso
mare tenebroso che battezza con un diverso
più vero nome
io vengo a te dal Mezzogiorno sfolgorante
specchio d'un troppo lontano sole
d'una bellezza di dolore
che mai qui si arresta
ma tu m'illumini profondità sepolte
labirinti di consapevolezza
d'insostenibile splendore
e m'incendia la sua stella
mi crocifigge scioglie sbriciola di luce
mi fa Eco del suo Nome
