Agli occhi impastati di sonno degli amanti
l'alba stende il pesante corpo della terra
la neve specchia lo zaffiro del cielo alla bocca degli amanti
che si fa più chiara più tesa più dolce
il corpo immenso respira si stira intorno agli amanti
palpita solo un istante come sospeso tra svanire e prender forma
pura forma di fantasma vivente ai loro occhi
eppure la neve che si scioglie che gocciola dai tetti canta:
-ma non per te.ma non per te.
al cuore degli amanti.
Negli occhi gioiosi degli amanti
sfavilla caldo l'oro del mezzogiorno
come un boccone troppo grande nella bocca degli amanti
essi afferrano con mani salde il mondo che si staglia
contro il sole
ne sentono il corpo rotondo mentre compiono grandi disegni
essi - come cacciatori esperti - sentono la preda già sicura
eppure gli alberi che il vento fa curvare alla terra raccontano:
-ma non per te.ma non per te.
al cuore degli amanti.
Sugli occhi voraci degli amanti
culmina l'ardente rubino del giorno
e regala una carezza profonda che scava un solco sulla bocca degli amanti
essi ora sanno cosa sia il possesso e fino in fondo conoscono il desiderio
essi ora sanno che per quanto tutto ciò sia simile al riflesso
in uno stagno
è bello grande e forte su di loro
eppure gli uccelli che corrono con le nuvole nel cielo gridano:
-ma non per te.ma non per te.
al cuore degli amanti.
Dagli occhi colmi di speranza degli amanti
una lacrima di smeraldo sfugge verso le ombre della sera
verso le stelle che nascono dalla bocca degli amanti
lassù quaggiù come un esercito di tempeste
tempeste che si scontrano soffocano rinascono perché
la loro casa è nel petto degli amanti come una cosa
dura e pesante come pietra che non si può scalfire
eppure quelle stelle che si muovono in tempesta mormorano:
-ma non per te.ma non per te.
al cuore degli amanti.
Dentro agli occhi fondi degli amanti
vanno a dormire i sogni della notte nera
come belve sonnolente scuotono dolori dentro la bocca degli amanti
dolori troppo pesanti da portare
allora gli amanti gemono nel sonno e i loro occhi
versano lacrime di compassione
facendo nascere nei loro lavati e rilavati cuori di diamante
un vigoroso arcobaleno
come un ponte sulla notte
nera.
