Passeggiando nella cittadina di

Silmaril
Le Poesie

Visioni

Io sarò aria, chiara e leggera,
che sfiora il tuo viso
nei momenti di sera,
nel gelido inverno il vento che soffia,
sarò quel momento di paura nascosta
Aria che parla giocando sui flutti,
riflesso di luna che bacia i tuoi occhi,
io sarò sogno che si perde nel tempo
un disegnatore che usa nuvole e vento.



Io sarò acqua, che solca le rocce,
spirito triste in milioni di gocce,
io sarò lacrima sulla tua pelle,
che ti scende dagli occhi, quando guardi le stelle
acqua di luna che scende dal cielo,
se mi guardi dal vetro sarò solo pensiero
Acqua del mare, senza un confine,
essenza o profumo che non puoi contenere
occhio nascosto in un pozzo lontano
guarderò ogni tuo passo, quando sei lì vicino.



E diverrò fuoco, per darti calore,
per farti tremare, per darti piacere,
come vulcano, sopra le valli
sarò mille lapilli, tutti sulla tua pelle,
faro di notte, per potermi vedere,
sarà luce e fiamma il mio più grande sapere
e dentro i tuoi sogni, avrò forma e colore,
sarò spirito e fuoco, violenza e tepore


Sarò infine terra che calpesti la sera,
terra del mondo, la terra più vera
sabbia bagnata, dall'onda del mare.
.romantica essenza, di un mondo speciale
la terra dei fiori, che ti crescon vicini,
la linfa di vita, che ti dona i colori,
Acqua che scende, dalla terra al mare,
che scaldata dal fuoco ritorna a volare
Avrò mille colori, e li potrai vedere
sarò stato di tutto, prima di andare a morire.

Pantera, poeta delle foreste...



Questa poesia è di proprietà di Giovanni 'Pantera' Ronci, e può essere usata altrove solo previa autorizzazione dell'autore, contattabile all'indirizzo picaro@novacomp.it








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