Passeggiando nella cittadina di

Silmaril
Torna agli Eroi

Kilaim


Salve a tutti, il mio nome è Kilaim e appartenogo alla gloriosa razza dei Nani. Ovviamente sono un Guerriero, forte e robusto come ogni altro Nano. Ma non sono un sempliciotto, ho studiato le tradizioni del mio popolo e mi interesso anche delle culture degli altri popoli. Sono giunto a Silmaril per incontrare i miei fratelli Nani e gli altri esseri che qui vivono, per compiere con loro gloriose imprese, nuove fantastiche avventure e completare i miei studi sulle altre razze. La mia Ascia si abbatterà contro ogni nemico che mi si opporrà; ma sarò sempre disposto a bere una birra magari in compagnia di amici di altre origini.

Sono nato in un piccolo avamposto scavato nella roccia e sperduto tra le montagne dove mio padre, che non ho mai conosciuto, era il comandante di quel posto di guardia.
La mia prima infanzia, secondo ciò che mi hanno raccontato, trascorse felice in compagnia dei miei genitori e dei guerrieri agli ordini di mio padre.
Fino al giorno in cui lui misteriosamente scomparve con tutti i suoi soldati e nessuno di loro fece più ritorno alle grotte.
Vissi il resto della mia infanzia in quelle sperdute montagne, solo con mia madre.
Lei ogni sera davanti al fuoco, per rallegrarmi, cantava le canzoni del mio popolo e mi narrava delle leggendarie imprese dei nostri padri, di guerre ormai lontane nel tempo e dei misteri del mondo circostante. Fu così che fin da piccolo cominciai a dedicarmi allo studio, tanto che a quindici anni mia madre chiese a un suo vecchio amico, un bardo mezz'elfo di nome Daeron, di istruirmi. Fui allora mandato in città dove conobbi finalmente altri Nani della mia età ma non tutti amavano lo studio e le tradizioni come me.
A sedici anni però decisi di partire per la mia prima avventura, tornai sulle montagne da mia madre, e pensavo che l'avrebbe presa male perché mi aveva sempre vietato di andarmene in giro per le valli circostanti l'avamposto, giudicandole forse troppo pericolose per un piccolo (nel senso anagrafico) nano; ma invece non si oppose minimamente.
Ero cresciuto e pronto per vivere una vita avventurosa, così cominciò il mio viaggio solitario.
Poi un giorno incrociai un gruppo di avventurieri che mi consigliarono di andare alla scoperta di un nuovo mondo.
Seguii le loro indicazioni fino a che non vidi una strana porta, con una scritta che indicava "Silmaril"... Strinsi forte a me le mie cose, mi feci coraggio e la varcai...
Stanza tra i due mondi.








[ Entrata ]   [ Gioca ]   [ Mappa ]