Passeggiando nella cittadina di

Silmaril
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Accademia delle Arti di Silmaril

Perché l'Accademia: L'Accademia nasce come luogo di incontro, per promuovere lo scambio di idee, con l'obbiettivo di diffondere l'Arte in tutte le sue forme e aiutare i giovani artisti a mettersi in mostra e a farsi conoscere. L'Accademia ha come scopo la condivisione di conoscenze e tecniche in ogni ambito artistico tra i vari membri, che potranno in questo modo migliorarsi costantemente nel loro ambito personale, ma anche in nuove e prima inesplorate forme d'Arte. L'Accademia da molta importanza alla meditazione, ma anche alla vita sociale, ed incoraggia la Ricerca proponendo lei stessa argomenti di studio.

L'Organizzazione: All'interno dell'Accademia non ci sono gerarchie o gradi, tutti i membri hanno pari dignità e fanno parte del Collegio Accademico. A questo spetterà il compito di prendere tutte le decisioni formali.
Esiste inoltre la carica di Rettore, eletto a maggioranza dal Collegio, con la funzione di rappresentare l'unità dell'Accademia. Tale Rettore nomina due Vice-Rettori che collaborano con lui nell'organizzazione e nella gestione delle attività.

Titolo: Ogni membro e libero di scegliersi un titolo nel modo in cui si sente ispirato, se possibile dovrà esserci il simbolo dell'accademia _o_ in Ciano Chiaro {{C che simboleggia l'apertura dell'occhio della saggezza nel mondo dell'arte.

Per Entrare: All'interno dell'Accademia NON ci sono discriminazioni di tipo Razziale, di Classe, Allineamento o Livello. E' invece necessario dimostrare una buona abilitā in uno qualsiasi dei Campi dell'Arte sostenendo un colloquio con uno o più rappresentanti dell'accademia e presentando uno scritto (una storia, una poesia, un canto, ecc.) che il Collegio si riserva di giudicare. Lo scritto dovrà essere altro dalla storia del personaggio e possibilmente non ancora conosciuto dagli abitanti di Silmaril. Tali opere saranno poi consegnate alla biblioteca per celebrare l'entrata del nuovo Adepto nell'Accademia.

I membri possono anche far parte di altre Gilde, ma dovranno comunque non trascurare l'Accademia, eventuali campagne militari o altre iniziative di queste non dovranno interferire con la partecipazione alla Vita nell'Accademia e alle Iniziative.
Il Rettore non deve appartenere ad altre gilde. Questo per ribadire che l'Accademia è un'organizzazione a se stante non compresa in alcuna Gilda ed evitare incomprensioni.

Vita nell'Accademia: Appartenere all'accademia significa partecipare attivamente alle sue iniziative, portare il massimo rispetto per l'Arte in tutte le sue forme.
L'Accademia, in quanto tale, pretende dai suoi membri un costante impegno, ed una totale devozione a questa missione che ne accomuna i membri. Essa ha poche regole, ma esse sono rigide, e vanno rispettate sempre.
La prima regola fondamentale è il totale rispetto per gli altri membri dell'Accademia, qualunque sia la loro vocazione artistica. Non è reato pensare con la propria testa, non condividere le opinioni o il credo di un membro, bisogna ricordare però che il rispetto deve sempre venire prima di tutto. Offese tra membri non saranno quindi tollerate.
In secondo luogo č fondamentale la più totale disponibilità a dedicare la propria vita all'Arte e allo studio, soltanto con membri affiatati e dediti alla loro passione, sarà infatti possibile per l'Accademia riuscire nel suo scopo. Un appartenente all'Accademia non deve mai smettere di approfondire le sue conoscenze e studiare, in questo modo lo stato dell'Arte non può che migliorare.
Ogni membro dovrà anche portare avanti degli studi, delle ricerche, su soggetti decisi da lui stesso oppure consigliati dal Rettore e dai Vice-Rettori. Queste ricerche potranno vertere su qualsiasi argomento di interesse artistico-culturale, e i risultati di esse saranno sempre pubblicati all'interno della Biblioteca Accademica.
Se un membro non dovesse partecipare attivamente alla Vita nell'Accademia verrā sottoposto al giudizio del Collegio ed eventualmente punito con le modalità decise dallo stesso. Le punizioni potranno variare da un richiamo formale all'espulsione dall'accademia.

Campi dell'Arte
Ogni nuovo membro, alla sua entrata nell'Accademia, sceglierà il Campo dell'Arte che più gli si addice, ma ovviamente non vi rimarrà legato per sempre. Egli potrà spaziare qualsiasi Campo di suo interesse, ma quello rimarrà sempre la sua vocazione principale. Tale membro potrà fare affidamento sulla guida, sui consigli e l'aiuto, di un Tutore del Campo da lui scelto. Tutori sono i membri dell'accademia che si dedicano da più tempo a quel campo, non si tratta di cariche formali bensì di nomine onorifiche, è infatti compito dei più esperti aiutare i più giovani mettendo a disposizione la loro esperienza.
Nulla vieta, se ci si sente ispirati in modo differente di cambiare il proprio campo d'arte. Poiché l'Arte non può essere solamente ristretta a questi campi è possibile che in futuro ne siano scoperti e quindi aperti di nuovi.

Campo della Poesia: la Poesia è la voce del cuore, tramite essa il poeta esprime ogni suo più profondo sentimento; ma la Poesia è espressione di ogni sensazione: passione, rancore, tristezza e gioia, o anche semplice e puro ricordo. La Poesia è risultato di un viaggio interiore, alla ricerca di sentimenti profondi dentro se stessi, oppure un viaggio tra gli altri, alla ricerca di poche parole efficaci, che descrivano al meglio un soggetto. Soggetto della Poesia è qualsiasi cosa colpisca l'Autore, dalla più semplice foglia, al più grande amore. Un vero Poeta scrive quando è il suo cuore a dettare le parole, e la sua penna può indugiare a lungo su poche righe, poiché non sempre egli trova espressioni che lo soddisfino, e quindi aspetta che l'ispirazione lo colga, come un'illuminazione.

Campo del Canto: Il Canto è l'armonia della musica avvolta da sagge parole, il Cantore non vede il testo e la musica come due entità distinte, ma vede nell'uno il completamento dell'altro. Togliete il testo ad una canzone e sembrerà incompleta, così come un testo senza musica perde di ritmo e armonia. Il Canto serve spesso a trasmettere racconti, storie antiche e moderne, ma può anche trattare semplicemente di emozioni passate, presenti o auspici per il futuro.

Campo della Recitazione: L'Arte del Recitare comprende molti aspetti, dal comico al tragico ma l'obbiettivo ricercato da chi recita è trasmettere qualcosa al pubblico in modo che gli rimanga impresso per sempre. La Finzione è utile esercizio perché non è da tutti esprimere quello che non si prova come se fosse vero.

Campo della Scrittura: la Scrittura è l'Arte del raccontare, ma le sue applicazioni possono essere numerose e differenti. Infatti gli argomenti di suo interesse sono i più vari, dalla semplice storia al racconto comico, oppure ad argomenti di interesse filosofico e culturale, che si intersecano con gli altri Campi dell'Arte. Tutti questi tipi di scrittura seguono tuttavia un modello simile, delle regole in comune, che sono la precisione, la semplicità e l'abile scelta delle parole. Ogni artista da la sua impronta caratteristica alle sue opere, rendendole uniche. La Scrittura, come le altre forme d'Arte, è un modo diretto per condividere sentimenti, esperienze e conoscenze, rendendole imperiture nella carta, piuttosto che affidandole semplicemente alla memoria.

Le iniziative: La Vita nell'Accademia sarà movimentata da una serie di eventi, decisi dal Collegio, e che si potranno svolgere ovunque, sia nelle piazze delle cittā che nella sede stessa dell'Accademia.
Questi eventi potranno essere concorsi, manifestazioni, recite, e potranno essere organizzati in grande scala, cioè annunciati per tempo e preparati a dovere, ma anche improvvisati.
L'Accademia lascia la più totale libertà ai membri tutti di scegliere dove e come mostrare la loro Arte in situazioni non decise o organizzate dal Collegio, cioè iniziative personali sono sempre incoraggiate in quanto coerenti con lo spirito ed il fine dell'Accademia.

Compresa tra le iniziative c'è anche la raccolta di tutti i libri e scritti sparsi per queste terre, poiché questi possono servire come fonti per ispirazioni o ricerche. Tutti i membri vi partecipano, ma per evitare confusione questa iniziativa è coordinata da un Bibliotecario.

I Rapporti con le Altre Gilde: Per sua natura l'Accademia non si interessa di questioni politiche, ne tantomeno di guerre o atti violenti. In caso di problemi diplomatici con altre Gilde spetterà al Rettore trattare con gli ambasciatori di queste, il Rettore avrà comunque l'obbligo di riferire al Collegio durante le trattative, e non potrà concluderle senza l'autorizzazione di questo.








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