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Il vampiro
Morte nera ti aggiri di vite cacciatore
Tra i non più vivi è posto il tuo regno
Dimenticato hai del sole l'ardore,
vampiro, del male il tuo essere è pregno
O povera vergin stasera il tuo cuore
va per contrarre il diabolico segno
da vittima a serva di crudel signore,
codesto è di sua preda il destino indegno.
...ma a volte nel buio ricorda quel giorno
per poco godette da guerra il ritorno
e pianse stringendo quel corpo disfatto...
...il triste furioso poi in folle si volse,
dei lacci di quel che era stato si sciolse,
e sì il cuor votò all'oscuro patto...
Ghaldwyr
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