Passeggiando nella cittadina di

Silmaril
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Locanda del Granchio Rosso

I Racconti

L'incontro con un vampiro non è mai semplice, soprattutto quando egli è consapevole delle sue "qualità". Mentre Arsil racconta di uno di questi incontri, torna alla mia mente di bardo un altro dei suoi racconti, in compagnia di una donna non ancora vampira...


E' una tempestosa notte d'autunno, sono passate solo poche ore dalla mezzanotte. Luharion e Arsil lasciano il tempio di Midgaard per raggiungere il Boschetto Santo con la vana speranza di trovare un posto tranquillo per discutere. Riparatisi dalla pioggia all'ombra di quercie e pioppi, i due cominciano a parlare dei loro affari, quando all'improvviso una figura ammantata di nero appare tra gli alberi: i capelli le ricadono bianchi sulle spalle, come una cascata di lisci fili d'argento, e i suoi occhi rosso-dorati lampeggiano nel buio assetati di sangue.

Romilda arriva da ovest.

Luharion dice 'Uh...'
Luharion sfodera a unicorn's golden horn.
Luharion dice a Romilda 'Che ci fate voi qui?'

Arsil fissa Romilda.

Romilda dice a Luharion 'E' casa mia, questa. Lo dimenticate, elfo?
Non e' qui che...'
	
Luharion comincia a sanguinare piu' abbondantemente dalla ferita sul braccio.

Romilda sogghigna maleficamente verso Luharion.
	
Arsil osserva prima Romilda poi Luharion, chiedendosi cosa li lega.

Luharion inarca il sopracciglio, guardando poco convinto il demone.

Arsil dice 'e' meglio allontanarci, Luharion'

Romilda dice 'Io non credo che sia meglio'
Romilda sorride maligna verso Arsil.

Luharion dice a Romilda 'Che intendete?'

Romilda si rivolge ad Arsil, 'In fondo...non ci vediamo da tanto tempo....'

Arsil dice 'si, ma non ho piacere di vedervi, non piu'...'

Romilda dice 'Oh...e come mai?'
Romilda indica la ferita sul braccio di Luharion.
Romilda dice a Luharion 'Non e' qui, poco lontano, che ho riaperto quella?'

Luharion guarda sorpreso Arsil per via delle sue parole, mentre ringhia un
"Gia'" in risposta alla domanda di Romilda.

Arsil dice 'non fate finta di non capire'

Romilda rovescia la testa all'indietro e se la ridacchia come un matto!
Romilda dice 'Suvvia....il grande elfo...che fugge davanti ad un misero
demone mio pari...'
Romilda s'inchina...ma e' un inchino sarcastico.
Romilda dice 'Suvvia...mai nella mia lunga vita ho visto voi fuggire..'

Arsil prova due emozioni molto distinte, opposte quasi, che lo mettono a
disagio.

Romilda dice 'Adesso lo fareste invece? E da chi scappereste...da me!'
Romilda rovescia la testa all'indietro e se la ridacchia come un matto!
Romilda dice 'Sono quasi...onorata...'

Arsil dice 'se andiamo via non e' per fuggire,'

Romilda dice 'A no? E come la chiamate se non...fuga?'

Luharion guarda Romilda dubbioso, impugnando per bene l'horn, pronto a
colpire a una sola mossa sbagliata del demone.

Arsil dice 'invero avete interrotto un discorso importante,
e non abbiamo tempo da dedicare ad un... a voi'

Romilda dice 'Discorso importante...e di cosa si tratta?'

Luharion dice 'Non sono cose che vi interessano, demone...'

Arsil dice 'non vi riguarda, sfacciata creatura dell'ombra'

Romilda ringhia verso Luharion 'Io decido cosa m'interessa e cosa no'
Romilda rovescia la testa all'indietro e se la ridacchia come un matto!

Arsil dice 'bevitrice di sangue, mangiatrice di carogne, tornate da dove siete
venuta'

Luharion dice 'Meritereste davvero che vi infili per l'ennesima volta il mio
horn nella carne...'

Romilda dice 'Ennesima? Ennesima?! Tacete elfo! Una volta, e una soltanto vi
siete riuscito!'
Romilda fissa con odio Luharion.
Romilda dice 'Mentre io vi sono riuscita...piu' spesso...la dimostrazione la
portate ancora...'

Luharion guarda rabbioso Romilda, mentre il sangue sgorgante dalla ferita sul
braccio comincia a cadere a terra.

Arsil parla con voce possente e tono imperioso "non intendiamo scambiare altre 
parole con voi, andatevene o diteci quali sono le vostre intenzioni!"

Si sente chiaramente il brontolio dello stomaco di Romilda!

Arsil dice 'che sia questo rumore la risposta?'

Romilda assume un'espressione pensierosa...e divertita.
Romilda dice 'No, non e' il momento per farvi questo dono, caro elfo...'

Arsil stringe i pugni.

Romilda dice 'Ma non crediate che non arrivera'...'

Arsil fa inconsciamente un passo indietro alle parole di Romilda.
	
Luharion dice 'Arsil... potrei ucciderla con un solo colpo ben dato...
lasciatemi attaccare...'

Arsil cerca di trattenere Luharion.
	
Romilda sbadiglia.
Romilda dice 'e se mi mancate...potreste diventare un ottimo fratello demone,
sapete Luharion?'

Luharion dice 'E' un rischio che correrei volentieri...
se alla fine vi vedessi morta...'

Romilda incrocia le braccia sul petto.
Romilda dice 'Non ho intenzione di sguainare lame...o denti...
contro di voi... elfi'
Romilda fa una smorfia di disgusto all'ultima parola.

Arsil dice 'e cosa avete di intenzione di fare allora?'

Romilda dice 'Ma Arsil! Non vi vedevo da cosi' tanto tempo!
E voi mi scacciate cosi'?'

Si sente chiaramente il brontolio dello stomaco di Romilda!

Luharion dice 'Che rumore fastidioso...'

Arsil dice 'ora basta, lasciate questo luogo!'

Romilda pranza sul collo di un innocuo serpente!
Romilda maciulla un innocuo serpente con un morso alla giugulare!
Un innocuo serpente e' morto!!
La testa mozza di un innocuo serpente rotola al suolo.

Romilda guarda glaciale Arsil.
Romilda dice 'Io posso stare dove preferisco. Tutti lo sanno ormai...
non ti pare?'

Luharion dice a Romilda 'ASSASSINA!'

Romilda dice a Luharion 'Grazie'

Luharion ringhia verso Romilda. 

Romilda da' un bacetto sulla guancia a Luharion.

Luharion, preso di sprovvista dall'azione del demone, ricade all'indietro
non appena ella si allontana...

Arsil ripete "lasciate questo luogo", e aggiunge minaccioso
"o non lo lascerete piu'"

Romilda dice 'Pace all'anima mia...che ho venduto anni fa...'
Romilda ride diabolicamente.  MUHAHAHAHAHAHA!
Romilda dice 'Non voglio combattere...perche' non e' il momento di...'
Romilda sogghigna maleficamente.
Romilda dice 'E io se attaccata rispondo...e potrei rispondere male...
molto male...'

Luharion si rialza, riportandosi al fianco ad Arsil.
Luharion sussurra ad Arsil 'Aspetto il vostro comando'

Romilda passa un dito sul collo di Arsil "Che ne dite,Edhel...vi piacerebbe
diventare come me?"

Arsil non risponde, ma fa un passo indietro e dice sottovoce a Luharion 
"allontaniamoci, qualuque esito abbia un eventuale duello, sarebbe nefasto"

Romilda dice 'Scappate, e io v'inseguiro''
Romilda dice 'Fuggite, e io mi vendichero''
Romilda dice 'E non per forza...su di voi...'

Luharion si rivolge ad Arsil, 'Il demone ha ragione...
consiglierei di ammazzarlo qui...'

Arsil risponde con fermezza a Luharion, "non posso... io non posso..."

Luharion dice 'Allora lo faro' io solo...'

Romilda dice 'Perche' no?'
Romilda osserva Arsil.
Romilda dice 'Perche' no?'

Arsil non rivolge parola al vampiro.

Luharion si rivolge ad Arsil, 'Vado?'

Arsil tiene il braccio di Luharion, quello che impugna l'arma, bloccandolo.

Romilda si avvicina ad Arsil, fin quasi a sfiorarlo..."Perche' no, Elfo?"
Romilda sorride, maligna.

Arsil da una spinta a Romilda.

Romilda dice 'Bene...cosi' l'elfo ha paura...'
Romilda rovescia la testa all'indietro e se la ridacchia come un matto!
Romilda dice 'Mio fratello ridera' molto quando gli raccontero' tutto questo!'

Luharion sussurra fra se e se: Kheyan...

Romilda dice 'Io posso fare quello che desidero, e Arsil L'Elfo, il Cavaliere
delle Stelle, non puo' fare nulla per fermarmi'
Romilda ride diabolicamente.  MUHAHAHAHAHAHA!

Arsil consiglia nuovamente a Luharion di allontanarsi.

Romilda pranza sul collo di un innocuo serpente!
Romilda MUTILA un innocuo serpente con un morso alla giugulare!
Un innocuo serpente e' morto!!

Luharion si guarda intorno, cercando un posto dove spostarsi...
Luharion si rivolge ad Arsil, 'Siete disposto a una lunga corsa?'

Arsil suggerisce a Luharion "andiamo verso il tempio"

Romilda blocca la strada verso la citta'

Romilda si rivolge ad Arsil, 'Allora, rispondetemi...perche' voi non potete?'

Luharion dice 'Toglietevi Demone!'

Romilda dice 'Uccidetemi, o non passerete...'

Arsil dice 'Romilda, fateci strada!'

Romilda dice 'Perche' dovrei? Mi sto divertendo...'

Arsil dice 'non costringetemi Romilda'

Romilda dice a Luharion 'Potrei ingaggiare qualcuno dell'Accademia per
raccontare le splendide gesta di quest'elfo, di come fugge veloce'

Arsil si rivolge a Romilda, 'non me ne vergognerei'

Romilda si rivolge ad Arsil, 'Certo...lo credo...
ma io straccerei il vostro onore...'

Luharion dice a Romilda 'Prima canterei della vostra morte...'

Romilda dice a Luharion 'E io canterei della mia rinascita...e della mia
vendetta sulla dama dagli occhi lucenti...'
Romilda sogghigna maleficamente verso Luharion.

Luharion guarda Romilda pieno di rabbia, tenendo a stento ferma l'arma.

Romilda sogghigna maleficamente.

Luharion dice 'Non osate neanche pensare di toccarla, demone maledetto,
rifiuto degli inferi...'

Romilda dice 'Entrambi potete uccidermi...entrambi non lo fate...uno solo
perche' frenato dall'altro...e l'altro perche' frena se stesso?'
Romilda dice 'Rispondete Arsil e forse...forse...vi faro' passare'

Luharion guarda Arsil attendendo la risposta.

Arsil dice 'maledetta! sapete il perche'!'

Luharion guarda Arsil sorpreso dalle sue parole provando ancora piu' odio
verso il demone...

Romilda dice 'Sinceramente ora come ora mi sfugge...'
Romilda sogghigna maleficamente.

Arsil dice 'ma se saro' costretto non esitero' a uccidervi'

Romilda dice 'Allora perche' esitate? Non vedete come vi sbarro la strada?'

Arsil, piu' anziano ed esperto, fa cenno a Luharion di spostarsi sul fianco
sinistro di Romilda, mentre lui stesso si posiziona su quello destro.

Luharion si sposta sul lato sinistro, fissando alternatamente il demone
e Arsil.

Romilda non calcola Luharion e continua a fissare maligna Arsil.

Arsil dice 'allora Romilda, ci fate passare?'

Romilda dice 'No. Rispondetemi...senza risposta non me ne andro'. E...
se non osate farlo, sappiate che vi costera' piu' di quel che pensiate...'
Romilda si lecca le labbra.

Arsil dice 'per tutte le stelle del cielo! cosa volete che dica?'

Romilda dice 'Dite perche' non volete uccidermi, solo questo esula la mia
comprensione. Oppure gradite un incentivo? Ho Ucciso Luharion sapete?
Per divertimento! Voglio far rimpiangere ogni goccia del sangue da me
versato per mano di Kilaim, che mi ha donato la non-vita eterna'

Arsil ha in mente una tattica precisa: attendere il sorgere del sole per non
dover fare alcuna scelta (attaccare o essere attaccati). "Davvero?", chiede
solo per prendere tempo, ma si lascia sfuggire un'occhiata verso l'alto,
l'impazienza lo tradisce.

Romilda sorride sorniona
Romilda musica 'Attendo attendo...nella buia notte...'

Luharion si rivolge ad Arsil, 'Che si fa dunque?'

Arsil si rivolge a Luharion, 'attendiamo, non levero' la mia spada su Romilda
a meno che non sia necessario'

Romilda, con una mossa fulminea, afferra Arsil per la gola e lo solleva
a pochi centimetri da terra, ringhiando "Perche'?! Perche'?!"

Arsil grida 'Luharion, ORA!!!'

Il temporale e gli alberi intorno ingoiano la luce del sole nascente.

In quell'istante, Luharion da una spallata a Romilda che rovina a terra portandosi dietro Arsil. Dopo aver aiutato l'amico a rialzarsi, i due fuggono correndo alla massima velocita' consentita dal terreno reso fangoso dall'abbondante pioggia, cercando di guadagnare il margine del bosco per poi dirigersi verso la citta', ma sono incalzati da Romilda che nonostante le scottature provocate dalle prime luci del giorno non abbandona le sue prede. Arsil grida: "Il tempio! il tempio!". La concitazione e la corsa sfrenata non permettono ai due di capire cosa accade esattamente; giungono alla piazza, non sanno se Romilda ha varcato i cancelli della capitale, cosi' solo quando si gettano ginocchioni ai piedi dell'altare si sentono al sicuro. L'intenzione di Luharion in verita' era quella di combattere, ma Arsil ha cercato in tutti i modi di evitarlo. L'elfo, ansimante e visibilmente turbato, tiene il capo chino, ma Chiomarossa e' in debito di spiegazioni.








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