Passeggiando nella cittadina di

Silmaril
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Salok il Curatore


Tratto dagli archivi dei monaci di Balder:

Mi trovavo in quei giorni di passaggio dal monastero di Balder,
quello che poi divenne la mia casa per molto tempo.
Quella volta, però, sarei rimasto li solo pochi giorni.
Fui contento di incontrare Salok l'Eremita, poiché lo avevo visto
una sola volta da giovane e avevamo parlato un po'.
Me lo ricordavo diverso, veramente.
Si faceva chiamare Salok il Curatore ed era un uomo di
mezza età.
Probabilmente dimostrava più anni di quanti ne avesse,
ma emanava una vitalità e una voglia di fare Bene invidiabile.
Da sotto il cappuccio del suo saio si intravedeva il suo viso
con la barba un po' sfatta ma non disordinata.
Da subito ti saresti affidato a lui perché aveva un'aria sincera.

Quando lo rividi in quei giorni aveva una aspetto molto più provato.
Aveva l'aria stanca.
Il volto era più scavato, la barba più incolta, non disordinata,
ma neppure curata.
Ma quello che mi colpì di più furono gli occhi.
Quegli occhi vitali di un tempo non c'erano più.
La luce aveva lasciato spazio a una profonda tristezza, anche se
la fiducia nel prossimo non era ancora spenta in lui.
Si faceva chiamare Salok l'Eremita.

Cercai di parlargli, ma fu sempre molto riservato, come se fosse
in attesa che succedesse qualcosa di importante.
Non riuscii a capire cosa avesse, poi giunse la notizia della
morte di Cleylot.
Lo vidi molto provato.
Che lo sapesse?
No, non lo credo.
Quello fu però un ulteriore duro colpo per il suo spirito provato
dalla vita.

Pochi giorni dopo capii di cosa era in attesa.
Suo fratello arrivò una sera, quasi all'improvviso.
Noi chierici ci eravamo già ritirati nelle nostre stanze, dopo il
frugale pasto serale, ma dalla finestra vedevo la cella di Salok
ancora illuminata all'interno dalla lampada a petrolio.
Mi stupii quando lo vidi uscire all'aperto.
Fece un lunghissimo respiro, allargò le braccia e poi le protese
verso l'alto con i palmi delle mani verso il cielo.
La luna quasi piena illumino il suo volto.
Il cappuccio del suo saio ricadde sulle sue spalle e lui rimase li,
fermo, come ad ascoltare Dio, a farsi invadere dall'energia
stessa della Vita.
Rimasi affascinato e perplesso allo stesso momento per quel
che vedevano i miei occhi
Non capii mai cosa accadde in quei momenti.
Non so per quanto tempo rimase li, ed io li a guardarlo,
fermo, fisso, immobile e allo stesso tempo vibrante di Vita.
Sono convinto che sapesse che lo stavo guardando, ma non ne
parlammo mai.
Rimase li.
Poi, senza nessun motivo apparente, le sue mani si girarono,
i palmi quasi si toccarono, le braccia lentamente si abbassarono
fino a portare le mani davanti al cuore, sul quale, infine, con
una calma estrema, si posarono.
Fece un lungo respiro, come se fosse il primo dopo ore.
Espirò, poi aprì gli occhi e in quel momento sentii un rumore di
zoccoli di cavallo lanciato al galoppo.
Era ancora molto lontano, ma questa notte era molto silenziosa.
Salok si avvio lentamente verso l'ingresso del monastero,
parlò, brevemente con il monaco di guardia e poi aprì le grandi
porte di ingresso proprio nel momento in cui suo fratello Keller
arrivò con un cavallo nero davanti ad esse.
"Fratello..." sentii mormorare ad entrambi.
O forse solo lo immaginai.
Si abbracciarono a lungo prima di dire altro.
"Datemi un letto!" Esclamò all'improvviso Keller ad alta voce.
Salok fece un sorriso compiacente e, silenziosamente,
accompagnò Keller verso gli alloggi degli ospiti non chierici.
A quel punto erano fuori dalla mia visuale e me ne tornai a
dormire, ma il giorno dopo ebbi modo di assistere a un fatto
molto interessante...


Indice
  Intro
I Tratto da "Le cronache del Bene e del Male" Libro IV, capitolo V
II Da una lettera di Salok l'Eremita a suo fratello Keller
III Da una lettera di Keller a suo fratello Salok
IV Da una lettera di Salok l'Eremita a suo fratello Keller
V Tratto dalle memorie di Salok l'Eremita
VI Tratto dalle memorie di Salok l'Eremita
VII Tratto dagli archivi dei monaci di Balder
VIII Tratto dalle memorie di Salok l'Eremita
IX Tratto dagli archivi dei Jassiss
X Tratto dagli archivi dei Jassiss
XI Tratto dagli archivi dei Jassiss
XII Tratto dagli archivi dei Jassiss
XIII Tratto da "Le cronache del Bene e del Male" Libro IV, capitolo VII
XIV Tratto dalle memorie di Salok l'Eremita
XV Tratto da "Le cronache del Bene e del Male" Libro IV, capitolo IX
XVI Tratto dalle memorie di Salok l'Eremita
XVII Tratto dagli archivi dei monaci di Balder








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