Passeggiando nella cittadina di

Silmaril
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Salok il Curatore


Tratto dagli archivi dei Jassiss:

Ero giunto alla fine del mio praticantato.
Krugger venne per assegnarmi la prima missione.
"Succedono strane cose intorno a Midgaard.
Altre spie sono in missione in quella città.
Tu avrai un compito particolare:
C'è un chierico.
Salok il Curatore si chiama.
Egli è sempre stato baluardo del Bene.
Non abbiamo però sue notizie da un certo tempo.
I nostri poteri mentali lo hanno cercato per questo mondo.
Sappiamo che si è ritirato nel suo monastero.
Non ci è però facile penetrare la sua mente da qui.
D'altra parte non possiamo mandare uno dei maestri da lui.
Capirebbe le nostre intenzioni.
Andrai tu.
Ignaro dei nostri piani.
Lui capirà che sei li per uno scopo, ma da te non otterrà nulla.
Non sai nulla.
Vai e indaga.
Scopri perché è al monastero.
Scopri quali piani le forse del Bene stanno architettando con lui."
Impresse nella mia mente queste parole.
Impresse nella mia mente anche il luogo dove si trovava Salok.
Impresse nella mia mente il suo aspetto.
Aggiunse che ogni tanto Salok sarebbe tornato in città.
Avrei dovuto cercarlo li per non insospettirlo.
Solo se non fossi riuscito sarei dovuto andare al monastero.
Partii.
Con un portale dimensionale arrivai vicino all'ingresso della città.
Dovetti rimanere per alcuni giorni a Midgaard.
La città era agitata.
C'erano molte persone che andavano e venivano.
Si parlava molto.
Questo mi sconvolse.
Ero abituato al silenzio degli psionici.
A che servono le parole se si possono collegare le menti?
Ma questi stolti non lo sapevano.
Dovetti faticare non poco per abituarmi.
Perché tutto questo clamore?
I pensieri di così tante persone mi infastidivano.
Confusione.
Confusione.
Molti erano pensieri di cose di poco conto.
Cibo.
Lavoro.
Passioni.
Armi.
Armature.
Faticai molto anche per togliere l'attenzione da questi.
Dopo alcuni giorni capii:
individuai una serie di filoni principali di pensiero.

I Disinteressati:
Coloro i quali non badano al mondo.
Solo alla propria piccola cerchia di interessi.

I Tenebrosi:
Pensieri oscuri.
Progetti malvagi.
Mi piacciono

I Virtuosi:
Non uccidono per il gusto di farlo.
Non negativi.
Neutrali più che buoni.

I Legali:
Seguono le leggi.
Le loro leggi.
Razziali.
Mi odiano.
Li odio.

I Buoni:
Pochi.
Sparsi.
Idealisti.
Non organizzati.
Difficile distinguere un filo di pensiero comune.
Eppure ci sono.

Come trovare Salok in questo marasma?
Non tra i primi o tra i secondi.
Decisi di cercare tra gli altri.
Passarono alcuni giorni.
Riuscii ad ottenere i primi risultati.
Fu inutile.
Me lo trovai di fronte all'improvviso.
"Pace e Bene, drow..."


Indice
  Intro
I Tratto da "Le cronache del Bene e del Male" Libro IV, capitolo V
II Da una lettera di Salok l'Eremita a suo fratello Keller
III Da una lettera di Keller a suo fratello Salok
IV Da una lettera di Salok l'Eremita a suo fratello Keller
V Tratto dalle memorie di Salok l'Eremita
VI Tratto dalle memorie di Salok l'Eremita
VII Tratto dagli archivi dei monaci di Balder
VIII Tratto dalle memorie di Salok l'Eremita
IX Tratto dagli archivi dei Jassiss
X Tratto dagli archivi dei Jassiss
XI Tratto dagli archivi dei Jassiss
XII Tratto dagli archivi dei Jassiss
XIII Tratto da "Le cronache del Bene e del Male" Libro IV, capitolo VII
XIV Tratto dalle memorie di Salok l'Eremita
XV Tratto da "Le cronache del Bene e del Male" Libro IV, capitolo IX
XVI Tratto dalle memorie di Salok l'Eremita
XVII Tratto dagli archivi dei monaci di Balder








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